Es curioso recordar a las personas que han pasado. Descubres pensamientos paralelos, sentimientos encontrados y muchas congojas. Es extraño ver cómo esas personas vuelven y, por desgracia, se convierten en espinas.
Benedetto Ferrari, "Queste pungenti spine, Cantata sprituale".
Philippe Jaroussky
La Arpeggiata
Christina Pluhar
Queste pungenti spine
che ne boschi d'abisso
nodrite ed allevate affliggono,
traffiggono o crudeltade,
il mio Signor e Dio
Son saette divine
che col foco del cielo
addolcite e temprate alletano,
dilettano,
o gran pietade il cor divino e pio
E tu anima mia
non sai che sia dolore
ancor non senti amore?
Stolta che fai? che pensi?
Il tuo Giesu tradito Il tuo Giesu piagato Si lacera,
si macera Ohimè che stato,
Solo per darti vita,
E tu ingrata I sensi ogn'hor Più cruda induri
Sei di cor si spietato
Si rigido,
si frigido,
O stelle,
o fato
Che non procuri aita?
Ben veggio, anima mia
Non sai che sia dolore,
Ancor non senti amore.
che ne boschi d'abisso
nodrite ed allevate affliggono,
traffiggono o crudeltade,
il mio Signor e Dio
Son saette divine
che col foco del cielo
addolcite e temprate alletano,
dilettano,
o gran pietade il cor divino e pio
E tu anima mia
non sai che sia dolore
ancor non senti amore?
Stolta che fai? che pensi?
Il tuo Giesu tradito Il tuo Giesu piagato Si lacera,
si macera Ohimè che stato,
Solo per darti vita,
E tu ingrata I sensi ogn'hor Più cruda induri
Sei di cor si spietato
Si rigido,
si frigido,
O stelle,
o fato
Che non procuri aita?
Ben veggio, anima mia
Non sai che sia dolore,
Ancor non senti amore.